Cristina Corvino Un candido rimando all’arte classica, un dettaglio di quei dipinti fatti di figure che sbocciano dai capitelli ionici, avvolte da un accennato e tiepido colore che conclude la scena.I piccoli pezzi di calce scrostata ci induce ad interiori riflessioni, portandoci a meditare sulla fragilità dell’arte che per quanto pura ed eterna sia, nulla può contro il passare del tempo. Dott.ssa Rosanna Chetta (Critico d’arte)