Germano Costa La gestualità dell’autore incontra il suo punto di coordinamento nel taglio preciso che egli da alle forme, trattenendo allo stesso tempo la loro sinuosità. L’astrattezza libera la rappresentazione dalla caducità dell’esperienza sensibile e richiama una dimensione mistica. Superando il dogma della rigorosa tridimensionalità, l’artista ci invita a contemplare forme aspre e spigolose, riportando elementi di un mondo arcaico e sconosciuto alla superficie. Dott.ssa Oxana Albot (Perito e critico d’arte)